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Ecco il piano cave completo del Terzo Valico. Agitiamoci e organizziamoci

Nella foto - Laboratorio Sociale Alessandria

Nei giorni scorsi è stato pubblicato sul sito del Ministero dell’Ambiente l’aggiornamento del piano cave del Terzo Valico. La prima novità sostanziale riguarda il fatto che comprende tutti e cinque i lotti costruttivi dell’opera. In pratica siamo davanti al piano cave definitivo, considerato che il sesto lotto dei lavori prevede esclusivamente la messa in opera dell’infrastruttura. I giochi non sono comunque ancora terminati, molti dovranno essere ancora i passaggi in conferenza dei servizi e proprio recentemente è stato fatto ricorso al Tar contro l’aggiornamento parziale del piano cave riguardante la parte piemontese. Per chi volesse visionare la documentazione completa qui è possibile scaricare la determina del Ministero dell’Ambiente mentre qui è possibile scaricare la valutazione di impatto ambientale. Per chi non avesse il tempo necessario per farlo facciamo un breve riassunto delle cave scelte a cui seguiranno alcune considerazioni.

Siti destinazione Regione Liguria

Ex Colisa (Comune di Genova)  – Riqualifica “Colletto” (Comune di Stella) – Cava “Castellaro” Cravasco (Comune Campomorone) – Porto di Vado Ligure – Cave Marchisio “San Carlo” (Comune Cairo Montenotte) – Cave Marchisio Ventuin II (Comune di Ne) – Cava Pian di Carlo (Comune di Genova) – Greenzone (Comune di Mele) – Ex cava Derrick (Comune di Genova) – Cava Vecchie Fornaci (Comune di Genova) – Ribaltamento a mare Fincantieri (Comune di Genova)

Siti di riserva Regione Liguria

Ex cava Lupara (Comune di Arenzano) – Ampliamento terrapieno “Rio Cortino” (Comune di Sori) – Alba Sole Greenpark (Comune di Albissola superiore) – Porto di Voltri (Comune di Genova) – Riempimento moli Libia – Canepa (Comune di Genova) – Cava Sfinge (Comune di Deiva Marina)

Ulteriore sito di deposito intermedio (oltre a quelli già previsti nei cantieri) Regione Liguria

Cairo Montenotte

Tabella riepilogativa Regione Liguria con siti di produzione

Siti destinazione Regione Piemonte

Vallemme (Comune di Voltaggio) – Libarna (Comune di Serravalle Scrivia) – Pieve (Comune di Novi Ligure) – C.ne Clara e Buona (Comune di Alessandria) – Cascina Bolla Spinetta Marengo (Comune di Alessandria) – Bettole (Comune di Pozzolo Formigaro) – C.na Guarasca Spinetta Marengo (Comune di Alessandria) – C.na Guarasca 2 Spinetta Marengo (Comune di Alessandria) – C.na Romanellotta (Comune di Pozzolo Formigaro) – C.na Montemrla (Comune di Tortona)

Siti di riserva Regione Piemonte

C.na Opera Pia (Comune di Sezzadio) – C.na Guendalina (Comune di Pozzolo Formigaro) – C.na Cascinone (Comune di Pozzolo Formigaro) – C.na Borio (Comune di Sezzadio) – C.na Bruciata (Comune di Tortona) – C.na Rognone (Comune di Castellazzo Bormida)

Ulteriore sito di deposito intermedio (oltre a quelli già previsti nei cantieri) Regione Piemonte

Cascina Romanellotta (Comune di Pozzolo Formigaro)

Tabella riepilogativa Regione Piemonte con siti di produzione (Tabella 1Tabella 2)

Alcune considerazioni in merito all’aggiornamento del Piano Cave:

  1. La cava “Castellaro” di Cravasco è attualmente da bonificare e non è utilizzabile dopo che vi è stato conferito illegalmente dal Cociv materiale contenente amianto come denunciato da Arpal e Asl.
  2. Dopo il sequestro da parte della magistratura la cava di Castello Armellino di Tortona è stata definitivamente stralciata dal piano cave. Viene però confermata la Montemerla, cava in zona esondabile. La ‘ndrangheta ringrazia per il favore.
  3. Confermate le 4 cave nel Comune di Alessandria gentilmente offerte al Cociv da Rita Rossa e dall’Assessore di Sel Claudio “Estintore” Lombardi.
  4. Confermata la cava Bettole nel Comune di Pozzolo. Ma il Sindaco non aveva detto di essere contrario? Parole, parole, parole, soltanto parole…
  5. Se pur come siti di riserva confermate tre cave in Valle Bormida, due a Sezzadio e una a Castellazzo. Non bisogna fidarsi dei Sindaci del PD che diranno di stare tranquilli. Con le cave che sono già “saltate” e con quelle che salteranno lo smarino all’amianto arriverà anche da quelle parti.
  6. Nel versante ligure vi sono parecchi Comuni interessati al conferimento dello smarino in cui non vi è la presenza dei cantieri del Terzo Valico (Stella, Cairo Montenotte, Ne, Mele, Arenzano, Sori, Albisola Superiore, Deiva Marina). Sono tutti luoghi in cui potenzialmente è possibile allargare la protesta contro la costruzione della “grande opera inutile” come già avviene ad Alessandria e in Valle Bormida.
  7. Occorre ricordare che se viene meno una cava a seguito della mobilitazione popolare questo significa sabotare un pezzetto di Terzo Valico e che se la mobilitazione popolare ferma o intralcia il Terzo Valico viene meno il conferimento nelle cave.

Fermare il Terzo Valico è possibile, fermarlo tocca a tutti i cittadini insieme. In ballo c’è la salute di tutti, respirando una sola fibra di amianto si corre il rischio di contrarre malattie mortali come il mesotelioma, il carcinoma e l’asbestosi. Come dimostra la vicenda di Cravasco non vi è nulla da stare tranquilli. Anzi, come scriveva Antonio Gramsci: “Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza”.