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A Tortona 1700 firme contro cave e Terzo Valico

Nella foto - Laboratorio Sociale Alessandria

E’ andata in scena Lunedì la conferenza stampa in cui il comitato tortonese contro il Terzo Valico ha presentato i dati della raccolta firme contro il Terzo Valico e l’utilizzo delle cave del tortonese interessate dai lavori della nuova linea ferroviaria. Una raccolta firme nata dalle richieste pressanti dei cittadini tortonesi incontrati durante i molti volantinaggi informativi e a seguito della partecipata assemblea No tav tenutasi all’Hotel Oasi, a pochi passi dalla cava Montemerla. Una cava situata in area esondabile, come sancito recentemente dal Tar che ha bocciato l’utilizzo dell’area da parte della ditta Scilla interessata a realizzare al suo interno una maxi discarica di inerti.

Le firme raccolte in calce alla petizone sono state 1700 e rappresentano solo una piccolissima parte dei contrari all’opera. Con la petizione si richiede a Sindaco e Amministrazione Comunale di non concedere l’utilizzo del territorio comunale di Tortona per cave-deposito degli scavi dei lavori del Terzo Valico nonchè di impedire il transito dei camion trasportanti smarino ed amianto (di risulta degli stessi lavori) sulle strade di Tortona.

Un’iniziativa che ha permesso a molti tortonesi di conoscere meglio la questione Terzo Valico e le pesanti conseguenze dell’opera e grazie a cui si è cominciato a parlare di cave (anche al di là di quelle più strettamente legate ai lavori del Terzo Valico), di rifiuti pericolosi, di gestione del territorio e di mafie. Se ne è parlato tanto e se ne continua a parlare a Tortona e non più solo sottovoce.

Sarà difficile per l’attuale Sindaco Berutti e per chi gli succederà ignorare il volere e le preoccupazioni dei cittadini, determinati a non assitere in silenzio allo scempio del proprio territorio.

La lotta del Comitato No Tav – Terzo Valico di Tortona e del movimento tutto procede con sempre maggior forza. Questa sera si svolgerà proprio a Tortona un’importante assemblea pubblica con Adriano Chiarelli, domani presentazione di “Fermarci è impossibile” a Novi e poi Sabato 5 Aprile tutti alla marcia popolare di Arquata fino al cantiere di Radimero. Da Tortona partenza in treno, ritrovo ore 13 stazione Fs.

Il testo della petizione:

NO A CAVE,  DEPOSITO AMIANTO E SOSTANZE CHIMICHE, TRAFFICO  CAMION SULLE STRADE DI TORTONA

I sottoscritti cittadini residenti nel Comune di Tortona, considerato che:
-il progetto dell’alta velocità ferroviaria Genova- Tortona (Terzo Valico dei Giovi),  tratta di 53-54 km, viene a costare ai cittadini circa 115 milioni di euro al km (verrebbe pagato con SOLDI PUBBLICI) e che tali fondi potrebbero invece esser destinati a migliorie delle linee ferroviarie esistenti, manutenzione idrogeologica del territorio, sanità, scuola, pensioni, cassa integrazione e ammortizzatori sociali ;
– i lavori degli scavi per la realizzazione di tale linea porterebbero in città e dintorni diversi milioni di metri cubi di smarino (contenente anche AMIANTO e sostanze tossiche) in diverse località del nostro territorio, tra cui:
-Cava in Località Montemerla, a 2 passi dal popoloso quartiere Oasi, dalle scuole e dai centri commerciali Iper ed Esselunga
-Cava Castellotto 1 e Cava Castellotto 2 (zona vincolo autostradale)
-Cava Castello Bollo
-Cava Armellino (tra Tortona e Sale), con deposito di smarino e schiumogeni tossici , in mezzo a terreni agricoli su cui si coltivano prodotti poi destinati alla vendita e al consumo
-migliaia di camion (in aggiunta a quelli già in transito da e verso le aree logistiche di Tortona) trasporterebbero tali materiali inquinanti, incluso l’amianto (dalle fibre volatili, di facile dispersione nell’aria, nell’acqua e nel suolo), sulle strade di Tortona e dintorni, strade già oggi congestionate dal traffico di mezzi pesanti ;
-la nostra città si trova già in una zona tra le più inquinate d’Italia ed è ad alta mortalità per tumore;
-le falde acquifere della nostra zona sono già a rischio e così pure la tenuta idrogeologica del territorio;

chiedono al Sindaco  di Tortona e all’Amministrazione Comunale
di rispettare il suo ruolo di primo tutore e garante della salute pubblica, e pertanto:
-di non concedere l’utilizzo di alcuna cava  in località site sul territorio del Comune di Tortona
-di impedire con ogni mezzo (ordinanze, etc.) il transito di camion  trasportanti lo smarino e le sostanze tossiche derivanti dai lavori di scavo  del Terzo Valico sulle strade del Comune di Tortona
NO AL TERZO VALICO E AL CONSUMO DI TERRITORIO, Sì ALLA TUTELA DELLA SALUTE E DELL’AMBIENTE