Indietro

Il ritorno degli zapatisti – comunicato del Subcomandante Marcos

Nella foto - Laboratorio Sociale Alessandria

da globalproject

Ocosingo, Chiapas. Migliaia di basi d’appoggio dell’Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale (EZLN) sono concentrati in file e in slenzio nella piazza di Ocosingo, Chiapas. Più di sei mila ribelli, soprattutto giovani, sono arrivati dalle sei del mattino e continuano ad arrivare in questo municipio, uno di quelli occupati il primo gennaio 1994 dagli insorti. C’è anche una moltitudinaria concentrazione a San Cristobal de las Casas, dove sono cominciati ad arrivare, provenienti da Oventik, dalle 9 della mattina, sotto una forte pioggia.

Anche se dal loro arrivo nel centro cittadino gli zapatisti improvvisarono un palco di legno, alle 9 del mattino ancora non c’erano oratori né si sa niente sul messaggio che daranno. Da novembre, la pagina di Enlace Zapatista aveva annunciato in maniera intermittente che prossimamente si sarebbe ascoltata la parola dell’EZLN.

Dal 7 maggio 2011, quando l’organizzazione indigena sostenne la marcia del poeta Javier Sicilia (del movimento per la pace con giustizia e dignità, n.d.t.) con una manifestazione moltitudinaria a San Cristobal, gli zapatisti non erano più riapparsi per le strade delle città del Chiapas.

Fonte: www.desinformemonos.org

oltre a quanto appena detto, nel quotidiano La Jornada si parla anche della presenza di 7 mila zapatisti nella cittadina di Las Margaritas.

BREVE COMUNICATO DEL SUBCOMANDANTE MARCOS

In serata sulla pagina internet di Enlace Zapatista è comparso un breve comunicato che porta la firma del Subcomandante Marcos:

“¿Escucharon? Es el sonido de su mundo derrumbándose. Es el nuestro resurgiendo. El día que fue el día, era noche. Y noche será el día que serà el dia”.

Democracia! Libertad! Justicia!

“L’avete sentito? E’ il rumore del vostro mondo che si sta distruggendo. E il nostro che sta risorgendo. Il giorno che è stato il giorno, era notte. E notte sarà il giorno che sarà giorno.” Democrazia! Libertà! Giustizia!

Nella foto - Laboratorio Sociale Alessandria