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Secondo picchetto anti sfratto del mese andato a buon fine

Nella foto - Laboratorio Sociale Alessandria

Anche il secondo dei tre appuntamenti di giugno per il Movimento per la Casa termina con l’ennesimo sfratto bloccato.
Grazie alla numerosa presenza degli attivisti del movimento, Hannah e suo figlio di dieci anni hanno ottenuto un rinvio di cinque mesi.
Qualche tempo fa Hannah, non avendo altro posto dove andare e in mancanza di una proposta delle istituzioni, decide di occupare uno degli innumerevoli alloggi popolari lasciati colpevolmente vuoti e in stato di abbandono.
Il geometra dell’Atc e l’ufficiale giudiziario le propongono in alternativa di farsi ospitare da amici, di rivolgersi al Cissaca (che propone il dormitorio ). Sistemazioni non definitive, non dignitose e temporanee. Le solite minacce di intervento di forza pubblica, le solite frasi “questo è l’ultimo rinvio e dalla prossima volta ve ne dovete andare via”, non ci spaventano perché sappiamo di essere dalla parte giusta, a difesa dei più deboli e delle persone in difficoltà.
In questa nuova ondata istituzionale di razzismo, omofobia e paura del diverso, il Movimento Per la Casa rimane ancorato ai suoi principi e continua attraverso l’organizzazione a garantire un tetto sopra la testa di tutte quelle persone che rischiano di finire in mezzo alla strada.
Movimento Per la Casa