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Archiviata la querela del senatore Scibona contro la Lande

Nella foto - Laboratorio Sociale Alessandria

Riceviamo e volentieri pubblichiamo la segnalazione di Marco Scibona, senatore valsusino pentastellato. Commentare ci risulta difficile avendo questa vicenda del surreale con un Pm che archivia pur riconoscendo come “doverosa” l’attivazione di Marco “a tutela della legalità nella gestione degli appalti pubblici”. Ci teniamo solo a ricordare che difficilmente la verità storica coincide con quella giudiziaria.

Oggi apprendo che il Pubblico Ministero ha disposto l’archiviazione del procedimento riferito alle dichiarazione della nuova amministratrice della Lande , Avvocato Marrone Maria, aperto su mia querela dopo che in data 3.12.2015 in un articolo de La Stampa – cronaca di Alessandria la Lande mi attribuiva “una campagna diffamatoria nei confronti di tutti i soggetti esecutori del Terzo valico, con accuse infamanti che incidono sulle sorti dei dipendenti. La nostra è una realtà imprenditoriale sana sottoposta a costanti verifiche in tema di antimafia, come riconosciuto dalla Prefettura”.

Il Pubblico Ministero evidenziando come tali dichiarazioni attenevano una “indagine della DDA di Napoli per corruzione e turbativa d’asta che vedrebbe coinvolto anche l’ex amministratore delegato della Lande S.r.l. Marco Cascella.”, nel formulare la richiesta, ha evidenziato quale “doverosa” la mia attivazione a “tutela della legalità nella gestione degli appalti pubblici”.

Ricordo inoltre che la stessa ditta ha intimato, a me personalmente, di ritirare le dichiarazioni fatte in aula e che inoltre, sempre la Lande aveva chiesto ed ottenuto, dalla Presidenza del Senato, l’oblio sulle interrogazioni presentate nella scorsa legislatura che già vertevano su zone d’ombra della società.

Ma alla fine, tutti hanno ben presente che la Lande è la ditta che si occupava dei lavori del Terzo Valico e sappiamo come sono andate a finire le questioni… tra arresti e commissariamenti.

Marco Scibona Cittadino in Senato