Saranno il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi e quello dell’Ambiente Andrea Orlando che verranno ad Alessandria per “metterci la faccia”. La data fissata sembra essere quella di Lunedì 28 Ottobre ad Alessandria, con ora e location tenute riservate per paura delle contestazioni dei cittadini. E’ stato proprio questo timore che ha portato il Prefetto di Alessandria a far desistere il Sindaco di Voltaggio che avrebbe voluto organizzare la passerella nel comune dell’alta Vallemme. Troppo rischioso vedere Voltaggio affollata di cittadini e No Tav, certamente meglio dal punto di vista della gestione di piazza, spostarsi, e di molto, dai luoghi caldi in cui vorrebbero aprire i primi cantieri sul fronte piemontese.
Lunedì 21 Ottobre i primi cittadini si ritroveranno in gran segreto (ma la nostra intelligence ci tiene costantemente aggiornati) a Novi Ligure per decidere “la linea” da tenersi. Probabilmente confermeranno che i cittadini non potranno partecipare all’incontro a cui saranno esclusivamente invitati Consiglieri Comunali e rappresentanti di Confindustria e dei Sindacati. Con buona pace della trasparenza solo gli addetti ai lavori potranno entrare in sala e assistere alla presentazione degli studi su amianto e tutela delle fonti. Qui entreranno in campo i Ministri che dovranno rassicurare tutti sulla mancanza di rischi per i cittadini, nonostante la presenza di amianto. Provassero ad andare a spiegarlo qualche chilometro più a nord, in quel di Casale Monferrato…
Dopo la conferenza blindata tutto sarebbe pronto perchè Cociv possa iniziare lo scavo dell’ex foro pilota di Voltaggio, anche se gli ostacoli da superare non sembrano essere finiti. L’intelligence No Tav sostiene che il piano cave della Regione Piemonte sia ancora in alto mare e che la Cascina Montemerla, cava tortonese in zona esondabile e su cui vi sono diversi ricorsi pendenti, potrebbe far saltare il banco. Non sarebbe esluso che debba essere convocata una nuova conferenza dei servizi, facendo ulteriormente dilatare i tempi.
I pagliaccetti (Sindaci, Consiglieri Comunali e il solito Mallarino) che nei giorni scorsi si sono recati in visita al cantiere di Voltaggio facendosi fotografare coi caschetti in testa e senza nascondere la loro forte eccitazione dovranno aspettare ancora un po’ prima di vedere “i ladri” della Lauro Spa scavare a colpi di esplosivo la galleria di servizio. Perchè loro, i compagni di partito di Walter Bellomo e della Lorenzetti, non si scandalizzano davanti a nulla salvo poi urlare al rispetto della legalità se i cittadini, giustamente, impediscono la devastazione della propria terra.