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Inizia con una vittoria la settimana di mobilitazione contro gli sfratti

Nella foto - Laboratorio Sociale Alessandria

E’ incominciata questa mattina alle ore 9,00 in via Maggioli, la settimana di mobilitazione contro gli sfratti indetta dalla Rete Sociale per la Casa. Una famiglia marocchina, composta da madre e due figli piccoli, di cui uno portatore di handicap, avrebbe dovuto essere sfrattata dalla sua abitazione in quanto colpevole di una morosità incolpevole. Un ossimoro a vederla bene, una contraddizione che si trovano a vivere centinaia di famiglie nella sola città di Alessandria. Assistenti sociali, agenzia territoriale per la casa e amministrazione comunale non hanno saputo far altro che dire alla signora di trovarsi una nuova abitazione. Impresa ardua con un contratto di lavoro part time e due bambini a carico. Per impedire l’ennesimo atto di violenza compiuto da chi sta in alto nei confronti di chi sta in basso, dalle otto del mattino si è formato un presidio davanti al portone di casa composto dagli attivisti della Rete per la Casa e del centro sociale Crocevia. A loro si sono uniti le famiglie occupanti della palazzina di via Viora e gli abitanti della famigerata palazzina di Via Carlo Alberto 14. Non invitati si sono presentati all’appuntamento anche quattro vigili urbani, troppo pochi per pensare di poter eseguire lo sfratto con l’ausilio della forza pubblica. L’Ufficiale Giudiziario non ha potuto fare altro che concedere una proroga al 10 Maggio. Se entro quella data non venisse trovata una soluzione si ripeterebbe il copione di questa mattina,  con decine di persone indisponibili a veder eseguire lo sfratto.

Un nuovo picchetto verrà fatto oggi alle 15 al quartiere Pista, dove a trovarsi sotto sfratto questa volta sarà una famiglia di italiani.

Mercoledì mattina invece un nuovo comitato di accoglienza aspetterà in via Ugo Foscolo l’Ufficiale Giudiziario, che effettuerà il secondo passaggio per sfrattare un’altra famiglia marocchina. La Rete Sociale per la Casa, nell’ultimo incontro col Prefetto aveva chiesto che non venisse utilizzata la forza pubblica, se così non dovesse essere si prevede una giornata molto movimentata. Sicuramente lo sarà la mattina di Venerdi’ 9 Aprile quando le famiglie sotto sfratto, quelle occupanti di via Viora e gli abitanti di via Carlo Alberto, torneranno a farsi sentire proprio sotto le finestre del Sindaco di Alessandria. Sindaco, nonchè Assessore alla casa, anche se nessuno sembra essersene accorto.