
Siamo stufi e stufe di passare i nostri anni di scuola in aule in cui ci viene negato di parlare di quello che sta accadendo in Palestina.
Chi nomina Gaza viene punito e silenziato: anche il mondo dell’istruzione è complice del massacro palestinese.
È complice quando manda i suoi studentə a fare PCTO nelle basi militari, quando gli atenei italiani continuano a mantenere rapporti con quelli israeliani, quando non ci informa, quando ci impedisce di parlarne anche solo tra noi tra le mura scolastiche, quando punisce severamente chi prova a manifestare, dissentire ed aggregarsi per cercare una narrazione diversa da quella che ci dà il governo.
Dopo la manifestazione di venerdì pomeriggio, dopo il blocco di ieri mattina all’istituto Umberto Eco e le molteplici manifestazioni che stanno bloccando l’intera Italia, anche ad Alessandria vogliamo continuare a mobilitarci e lanciare un segnale chiaro: vogliamo distaccarci da questa complicità ed omertà, vogliamo distaccarci dal sostegno che questo governo continua a dare al governo Netanyahu.
Siamo dalla parte di chi ieri, oggi e domani ha manifestato e manifesterà, di chi in questo momento è in mare per portare aiuti umanitari a Gaza, siamo dalla parte di chi muore sotto i bombardamenti o stremato dalla fame, e soprattutto di chi ancora può essere aiutato.
Vogliamo portare questa solidarietà in ogni via e piazza della nostra città.
Siamo dalla parte giusta della storia, ci vediamo martedì 30 settembre alle 8.30 in piazzetta della Lega ad Alessandria!