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11 Aprile in provincia di Alessandria

Nella foto - Laboratorio Sociale Alessandria

Nella foto - Laboratorio Sociale AlessandriaA partire da oggi, 11 aprile, in Valsusa i terreni su cui dovrebbe passare il TAV saranno espropriati. Si tratterà dell’ultimo atto di forza di un governo illegittimo e legato a doppio filo alle banche che finanziano le grandi opere.

Si tratterà nuovamente di un’operazione militare che negherà alle popolazioni locali il diritto ad un confronto democratico e farà calare i manganelli su chi non si arrende allo scempio.

Stiamo con la Valsusa e la sua gente perché stanno lottando, nell’indifferenza di molti, non solo per la loro valle ma per tutti noi: le grandi opere, oltre a devastare il territorio, sono progetti tanto grandi quanto inutili, che creeranno una voragine nel debito pubblico italiano e faranno arricchire i soliti noti: il partito del cemento, faccendieri, politici, imprenditori, banche e mafie.

Stiamo con la Valsusa perché stiamo per vivere nella nostra città la stessa inaccettabile ingiustizia. Con il terzo valico le nostre città diventeranno cantieri a cielo aperto, con decine di ettari di territorio che andranno irrimediabilmente persi, danni permanenti alla falda acquifera, polveri, rumori, vibrazioni, viabilità stravolta, rischio concreto di diffusione di amianto.

Finora nessuno ha voluto informare di cosa succederà tranne noi: i politici che si riempiono la bocca di progresso e sviluppo stanno silenziosamente cercando di approvare in tempi rapidi il progetto senza il consenso dei cittadini.  Nella nostra provincia, come in Valsusa, chi vuole il TAV non ha argomenti per supportare la propria tesi: i dati di traffico indicano chiaramente che le linee esistenti sono più che sufficienti per far fronte alla domanda e che dal punto di vista economico si tratterebbe di un’opera disastrosa.

Riprendiamoci il diritto ad una corretta informazione, basata su dati di fatto e non su slogan trionfali che promettono lavoro, ricchezza e nessun danno.

Raccogliamo dunque l‘appello lanciato dalla Valsusa a portare il movimento notav in ogni città l’11 aprile. I comitati contro il Tav-Terzo valico organizzano presidi e punti informativi a Novi Ligure e Tortona. Di seguito i dettagli:

NOVI LIGURE: ore 17 Piazza Collegiata

TORTONA: ore 17 Via Emilia