
Riportiamo parte (quella che parla di Terzo Valico) dell’intervista di Maria Grazia Morando, ex Sindaco di Arquata Scrivia e attuale Consigliere Comunale di minoranza, nonchè Assessore della Provincia di Alessandria, rilasciata ad alessandrianews.
Per onor di cronaca ricordiamo che nel 2005 quando era Sindaco di Arquata, il Consiglio Comunale si dichiarò contrario al Terzo Valico con una delibera votata all’unanimità, mentre la Provincia di Alessandria di cui era Vice Presidente si schierò a favore.
…
Assessore Morando, lei è di Rigoroso, frazione di Arquata. Territorio da Terzo Valico: è pro o contro?
Risposta secca? Sono contro questo Terzo Valico, così come è previsto. Non sono invece contraria per principio, nel senso che prendo atto di quanto sostengono gli esperti sull’utilità prospettica di questa grande opera per un territorio molto vasto. Però confermo il mio appoggio alla delibera approvata all’unanimità dal consiglio comunale di Arquata nel 2005, quando ero sindaco. E mi fa piacere che in questi giorni anche l’attuale amministrazione comunale, di centro destra, abbia ribadito che quella delibera ci rappresenta tutti, e da quella non si prescinde.
Cosa vi spaventa? L’impatto ambientale, il rischio amianto?
Il rischio amianto è emerso più recentemente, ed è certo un altro campanello d’allarme. Che, attenzione, non riguarda solo la Val Lemme, ma diverse aree del territorio provinciale in cui dovrebbe avvenire l’interramento dei detriti. Come Provincia dobbiamo vigilare. Ma la questione è più ampia, in termini di impatto ambientale, di devastazione del territorio e delle falde acquifere. Tre sorgenti sono a rischio, e non è questione che riguarda solo Arquata: a poter rimanere senz’acqua è un’area vasta, che arriva fino a Novi. Su troppi punti il Cipe non ha ancora fatto chiarezza, e questo è inaccettabile. Si nominino dei soggetti, ma davvero indipendenti, a cui affidare valutazioni serie, e ci si prenda delle responsabilità. E’ impensabile cominciare a scavare, e a realizzare un’opera di durata decennale e dal costo di 7 miliardi di euro, senza aver esaminato con rigore tutti i rischi, dando alla popolazione le opportune garanzie.
Assessore, non è che così rischia di mettersi contro il Pd, che invece sembra favorevole al Terzo Valico?
Non credo, o almeno spero di no. Ripeto: non sono contraria al Terzo Valico in assoluto, o per principio. Sono però molto perplessa rispetto a questo progetto, che ha troppe ambiguità e poche certezze per il territorio e i suoi abitanti. Un amministratore locale deve saper dar voce, sempre e comunque, alle esigenze e alla preoccupazione dei cittadini, e su questo tema francamente mi pare che siano in tanti a pensarla come me. Ci dovranno ascoltare, per forza.