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Il volantino distribuito al mercato di Arquata

Nella foto - Laboratorio Sociale Alessandria

FERMIAMO IL TAV – TERZO VALICO

 LA NOSTRA SALUTE E’ MESSA A RISCHIO DALL’AMIANTO

Sono decine le buone ragioni per cui battersi contro la costruzione del TAV – Terzo Valico e fra queste il legittimo diritto dei cittadini di veder tutelata la propria salute e quella dei propri cari.

Parlare di amianto in provincia di Alessandria, dove la tragedia Eternit ha ucciso e sta ancora uccidendo migliaia di cittadini di Casale Monferrato, dovrebbe scuotere le coscienze di tutti.

La sua ormai accertata nocività per la salute ha portato a vietarne l’uso in molti paesi in quanto le polveri contenenti fibre di amianto, respirate, possono causare gravi patologie mortali fra cui l’asbestosi, il mesotelioma pleurico e il carcinoma polmonare.

 

MA COSA COLLEGA L’AMIANTO AL TAV – TERZO VALICO?

Ci limitiamo ad utilizzare i documenti ufficiali per spiegarlo.

 

1) Regione e Provincia, a fine 2005, nel dare l’ok al progetto definitivo del Terzo Valico, hanno evidenziato i rischi per la popolazione: dai cantieri di Voltaggio e Fraconalto, lo «smarino», scavato dal tunnel sotto l’Appennino, finirà nelle cave sparse per tutta la provincia e i camion che lo trasporteranno passeranno per il paese di Arquata Scrivia.

 

2) La Provincia di Alessandria ha redatto un documento nel quale è scritto che nella Val Lemme ci sono rocce contenenti amianto, ma non si deve creare allarme nella popolazione. Curiosamente, il documento non è più sul sito internet dell’ente.

 

3) Nella conferenza dei servizi che prima di Natale ha bloccato un progetto di eolico sul monte Porale in Val Lemme proposto da Enel Green Power, sono inoltre emersi notevoli quantitativi di rocce amiantifere.

L’ARPA ha parlato di “notevole problematica riguardante la presenza di elevatissime concentrazioni di amianto naturale (crisotilo) nelle aree oggetto di scavo e lavorazione, confermata dalle analisi fornite che hanno evidenziato valori fino a circa 200.000 mg/kg nei campioni di terreno esaminati”.

La Provincia di Alessandria ha invece scritto che su 10 campioni analizzati 9 risultano non conformi per il parametro amianto in quanto i valori riscontrati sono superiori al limite massimo. (nell’ordine di decine o addirittura di centinaia di volte)

 

INVECE INCREDIBILMENTE IL COCIV (L’azienda che dovrà eseguire i lavori) ASSICURA CHE NON VI E’ PRESENZA DI AMIANTO!

 

Evidentemente gli interessi economici valgono di più della salute dei cittadini. Per tutelare i propri profitti si è disposti a mentire e sostenere l’esatto opposto di quanto scritto in documenti ufficiali da Regione Piemonte, Provincia di Alessandria, Arpa e Asl.

 

IL TERZO VALICO E’ DANNOSO PER LA NOSTRA SALUTE!

FERMIAMOLO FINCHE’ SIAMO IN TEMPO!

Comitato No Tav – Terzo Valico di ARQUATA

Per informazioni e per partecipare 3393590806