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“I veleni di Solvay nel nostro sangue: perché?” Mercoledì 14 settembre l’incontro del Comitato Stop Solvay

Nella foto - Laboratorio Sociale Alessandria

Nelle scorse settimane cinquanta persone che vivono tra Alessandria e Spinetta hanno ricevuto l’esito delle analisi del sangue eseguite dall’Università di Liegi nell’ambito dell’indagine su Solvay realizzata da un’equipe di giornalisti belgi. Dalla ricerca sono emersi dati spaventosi: i livelli di PFAS nel sangue degli e delle spinettesi superano le soglie di allerta per la salute umana.

“Alla presentazione dei dati, il 17 agosto scorso – racconta Viola Cereda, portavoce del Comitato – abbiamo visto, ancora una volta, la realtà di Spinetta, di cui pochi vogliono dare notizia: le storie e la sofferenza degli e delle spinettesi sono spaventose, gridano vendetta in modo straziante, impossibile da ignorare.
E nonostante ciò non è neppure vendetta ciò che vogliamo, ma giustizia e dignità. Il sangue di chi abita il nostro territorio è avvelenato indiscutibilmente: la quantità di PFOA supera mediamente di 5 volte il limite massimo consentito, ed è stata riscontrata la presenza di ADV (prodotto solo da Solvay). A questi dati si aggiunge lo stato delle acque in cui il polo chimico sversa, nelle quali sono evidenti le presenze di PFOA, di ADV e di C6O4. Ogni giorno, chi abita Spinetta e i suoi dintorni lo fa con la consapevolezza di vivere accanto ad una bomba ad orologeria pronta a esplodere”.

Il rischio, ora, è che ancora una volta i dati che attestano i rischi per la popolazione e le responsabilità di Solvay finiscano nel dimenticatoio, come già è stato per gli studi epidemiologici, i pozzi chiusi per l’inquinamento da C6O4, le fughe e gli incidenti, le morti e i tumori. Per il Comitato Stop Solvay è essenziale rompere il muro del silenzio costruito in questi anni dal polo chimico intorno alle proprie attività criminali con la connivenza delle Istituzioni.

“Per questo invitiamo tutte le persone a prendere attivamente parte alla lotta per la salute – continua Viola – Incontriamoci al Laboratorio Sociale, in via Piave, mercoledì 14 settembre alle 21.00! Questo non è il momento di fermarsi ma di portare avanti le nostre istanze! Con Valerie Dupont, giornalista belga, parleremo dell’indagine fatta dall’Università di Liegi e del documentario “Solvay, la pollution invisible””.

All’incontro interverranno anche Bruno Pesce, storico coordinatore della lotta contro Eternit a Casale Monferrato, Alice Lenaz, giornalista, Claudio Lombardi, assessore all’Ambiente del Comune di Alessandria nel mandato 2012/2017, Anita Giudice, Fridays for Future Alessandria e Lelio Morricone, medico ambientalista.

I veleni di Solvay nel nostro sangue: perché?
MERCOLEDÌ 14 SETTEMBRE 2022 ALLE ORE 21:00
Laboratorio Sociale, via Piave 63, Alessandria