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Alessandria – Finali del torneo antirazzista “Dedicato ad Abba”

Nella foto - Laboratorio Sociale Alessandria

Domenica 27 giugno alle ore 16.00 si disputeranno le finali del torneo antirazzista “dedicato ad Abba” presso il Laboratorio Sociale ex caserma VVFF. Siamo arrivati alla conclusione di questa manifestazione sportiva, durata più di un mese, che ha visto sfidarsi 14 squadre provenienti da quasi tutte le comunità di migranti e antirazzisti alessandrine. Le formazioni scese in campo durante questo mese, composte da ragazzi provenienti da Romania, Senegal, Perù, Argentina, Marocco, Albania, Costa D’Avorio, Ecuador, Colombia ed ovviamente Italia si sono date battaglia sul campo di calcetto della Polisportiva Antirazzista Uppercut, promotrice dell’evento, per ricordare Abba, il ragazzo italiano, originario del Burkina Faso, ucciso a Milano nel 2008 per mano di due razzisti; secondo gli assassini il ragazzo ventenne aveva rubato un pacchetto di biscotti.

Il torneo è stato un evento necessario e dovuto, che ha utilizzato lo sport come strumento per ricordare, unire e mescolare le tante culture della nostra società. L’intenzione dell’Uppercut e delle altre associazioni era di dare un segnale forte ad Alessandria: da noi il razzismo non ha casa, la nostra è una città degna, solidale, antirazzista. Tragedie come quella di due anni fa non devono più ripetersi, nessuno deve più morire a causa dell’odio, dell’ignoranza e dell’intolleranza.

Il vincitore formale non è ancora stato decretato, ma un importante risultato è già stato raggiunto per gli organizzatori: durante questo periodo abbiamo avuto la possibilità di incontrare e conoscere decine di persone, con esigenze, prospettive, sogni diversi tra loro. Da tutte e con tutte abbiamo imparato, discusso, sorriso, dando vita a questo evento che ci ha permesso di coltivare e radicare le relazioni con i  soggetti che in questa città hanno deciso di camminare insieme a noi verso una società aperta e libera dal razzismo.

Un ulteriore obiettivo della Polisportiva Antirazzista Uppercut era quello di costruire una manifestazione indipendente, autofinanziata dalle stesse squadre partecipanti, in opposizione al teatrino dei modiali sudafricani e del calcio moderno, che vede snaturato lo sport più bello e popolare del mondo per rincorrere il profitto tramite diritti televisivi e sponsor di ogni genere. Per noi il calcio è quello accessibile, è quello antirazzista, è il calcio ribelle!

Invitiamo tutti gli alessandrini, migranti ed italiani, a partecipare alla premiazione e alla festa conclusiva del torneo domenica pomeriggio alle 16.00 presso il Laboratorio Sociale “Ex Caserma VVFF” di via Piave 65, zona Mc Donalds.