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Alessandria – L’Onda non ci sta!

Nella foto - Laboratorio Sociale Alessandria

30 Settembre: Manifestazione studentesca ad Alessandria

L’Onda anomala alessandrina lancia un primo momento di contestazione contro lo scempio Gelmini la mattina del 30 settembre.

La provincia alessandrina pare essere una delle più colpite da tagli, accorpamenti e carenza di docenti: a Novi Ligure, presso l’Istituto Ciampini 44 ragazzi si trovano a dover far “lezione” in aula magna, mentre al Sobrero di Casale il numero degli alunni disabili è passato da 4 a 7 e le ore di sostegno a disposizione sono invece scese da 60 a 45. Grazie ad accorpamenti e riduzione di indirizzi e sperimentazioni nelle scuole superiori l’Istituto Pascal di Ovada ha perso il corso sperimentale di scienze, da anni “fiore all’ occhiello” della scuola.

Intanto Ministro Gelmini e Governo annunciano di voler continuare la grande crociata meritocratica, riempiendosi la bocca di parole che paiono appartenere ormai al passato come “tempo pieno” (letteralmente sparito dalla maggior parte delle scuole primarie) e “sicurezza” (un lontano miraggio in classi affollate da più di 30 alunni).

Di fronte al continuo e inesorabile smantellamento della scuola l’Onda non ci sta! Non ci sta letteralmente, in aule sovraffollate e fuori da qualsiasi tipo di norma di sicurezza, non ci sta a vedere distrutta giorno dopo giorno l’istruzione pubblica.

Il 30 settembre l’appuntamento è alle 8.30 in Piazza del Cavallo, una prima tappa nella costruzione di una soggettività composita e complessa, che coordini studenti, precari, genitori e personale ATA nella lotta in difesa della scuola e del lavoro.