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Gli ultimi giorni di Stefano, sulla nostra pelle

Nella foto - Laboratorio Sociale Alessandria

“Tu sei un atto d’accusa vivente, sì, vivente, contro quel modo di pensare ignorante e violento. Tu che di violenza sei morto.” Parla così Ilaria Cucchi, rivolgendo i suoi pensieri al fratello Stefano, subito dopo la proiezione in anteprima di “Sulla mia pelle” al Festival del Cinema di Venezia, lo scorso 30 agosto.
Sette minuti di applausi e le lacrime negli occhi dei 1500 spettatori commossi dall’interpretazione di Alessandro Borghi che in 100 minuti rivive gli ultimi sette giorni di Stefano Cucchi, morto nel 2009 mentre si trovava in custodia cautelare nel carcere di Regina Coeli per detenzione di stupefacenti.
Sulla sua pelle le ferite e i lividi, sulla sua pelle i segni delle percosse e del digiuno, sulla sua pelle la mancata assistenza medica, sulla sua pelle le bugie che hanno fatto passare la sua morte come consegenza di una “caduta accidentale”.
Il film, uscito il 12 settembre nelle sale cinematografiche e su Netflix, sarà proiettato venerdì 14 settembre al Laboratorio Sociale in via Piave ad Alessandria. Sarà un pugno nello stomaco per chi sa che ognuno di noi, dei nostri amici e dei nostri familiari potrebbe essere Stefano Cucchi, ma anche per chi conserva ancora un briciolo di fiducia nelle istituzioni e nelle forze dell’ordine. Sono 5 i Carabinieri rinviati a giudizio nel luglio 2017 e tre quelli sospesi dal servizio nel corso dell’inchiesta bis.
Forse i responsabili della morte di Stefano non pagheranno mai per le loro colpe e troveranno sempre un Ministro disposto a dire che “durante un arresto qualche schiaffo può scappare”. Forse il senso di ingiustizia che ci portiamo dietro da quasi 10 anni continuerà a camminare con noi.
Intanto, però, “Sulla mia pelle” non lascia che quell’atto d’accusa cada nel vuoto. E non lo fa neanche ACAD, l’Associazione degli Abusi in Divisa che, oltre a raccogliere le storie di chi ha subito abusi e a fornire un sostegno alle famiglie come quella di Stefano, ha attivato anche il numero verde 800588605 da contattare in caso di emergenze.

Anche Alessandria, dal luglio 2017, ha un ACAD Point negli spazi del gruppo Mandrogni Gradinata Nord

Ascolta l’intervista a Rossella di ACAD Italia sul film “Sulla mia pelle” e sulle attività dell’associazione contro gli abusi indivisa.

Autrice

Lucia Tolve