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Questa mattina irruzione della squadra cinofila all’ENAIP

Nella foto - Laboratorio Sociale Alessandria

Questa mattina un’unità cinofila della polizia è entrata in un’aula dell’ Enaip di Alessandria. Distintivo alla mano, i poliziotti hanno costretto i ragazzi a mettere tutti i cellulari in una scatola e ad appoggiare le mani aperte davanti a loro sui banchi. Successivamente gli agenti hanno fatto entrare il cane antidroga nell’aula e dopo un’ora di perquisizione, durante la quale sono stati controllati zaini e tasche degli studenti, uno di questi è stato portato nei bagni della scuola per essere perquisito.

Quest’irruzione è stata autorizzata dalla preside F. Cavanna che con un sorriso, ha osservato la reazione degli studenti durante tutta la durata della perquisizione.

Quello che è accaduto conferma come il potere del preside-sceriffo voluto dalla “Buona Scuola” di Renzi e Giannini sia uno strumento meramente autoritario che nulla ha a che vedere col percorso didattico degli studenti.

Gli studenti invece sanno bene quali siano i reali problemi legati all’istruzione e allo stato dell’arte delle scuole: l’ aziendalizzazione delle scuole , il lavoro sfruttato e sottopagato, la fatiscenza dei laboratori di cui una scuola professionale ha bisogno per svolgere le lezioni e seguire il programma. Non è la prima volta che gli studenti dell’ Enaip di Alessandria si ritrovano ad assistere ad un’ irruzione di un “commando antidroga” e non possiamo far finta di nulla: qualche spinello non ha mai ucciso nessuno, scuole fatiscenti e che crollano a pezzi sì.

Noi studenti non smetteremo mai di rivendicare una scuola pubblica accessibile e sicura per tutti e a lottare contro chi tratta gli studenti come criminali, creando terrore e paura all’interno delle scuole chiamandola sicurezza.

Se queste sono le priorità riguardo l’educazione nel nostro paese e nella nostra città, sappiamo da che parte stare.

#MACHEBUONASCUOLA

#IONONCISTO

#NOBUONASCUOLA

#BLOCCHIAMOTUTTO

Studenti in Movimento Alessandria