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Ripiantiamo insieme gli alberi di piazzale Berlinguer!

Nella foto - Laboratorio Sociale Alessandria

Per una città in cui si possa respirare, camminare, vivere.
Perchè non permetteremo a quest’amministrazione di prendersi ancora gioco dei suoi cittadini eliminando le poche risorse che contribuiscono a contrastare l’inquinamento.
Perchè la nostra salute e la vivibilità della nostra città non possono essere svendute in cambio di una manciata di telecamere.

Domenica 11 novembre invitiamo tutte e tutti alle ore 10,30
a ripiantare simbolicamente alcuni alberi nel parcheggio di Piazzale Berlinguer.

Dimostriamo insieme che Alessandria si cura della propria sicurezza ambientale!

 

L’amministrazione alessandrina si è fatta notare ancora una volta per la propria lungimiranza nel governare la città: sabato 3 novembre i 50 alberi del parcheggio Berlinguer (fronte ospedale) sono stati tagliati per permettere alle telecamere di controllare ogni centimetro della zona.
L’accanimento riguardo il parcheggio dell’ospedale sembra essere l’unico intervento concreto della giunta Cuttica (assieme ai paletti di Piazza della Libertà) che cerca di creare un inutile polverone attorno alla questione, mentre la nostra città sta letteralmente soffocando a causa delle polveri sottili.
Solo pochi giorni fa è stata pubblicata la classifica di Legambiente sui capoluoghi “verdi” che posiziona al 94° posto Alessandria, una notizia che gli alessandrini sicuramente non hanno recepito con sorpresa, abituati a vivere in un luogo insalubre, in un luogo privo di parchi e aree verdi, in una “città delle biciclette” dove le biciclette non esistono, in un centro invivibile perchè continuamente invaso dalle auto a cui non c’è alternativa visto che il trasporto pubblico è completamente allo sbaraglio.

Il Sindaco Cuttica e la sua Giunta hanno costruito ad hoc un’emergenza sicurezza che nulla ha a che fare con la vera emergenza in città: l’inquinamento (e tutte le conseguenze per la salute dei cittadini).
Proprio in nome di questa sicurezza sono stati abbattuti ben 50 alberi, parte di quell’esiguo patrimonio verde che sono gli alberi della nostra città. 50 piante non sono poche e nonostante gli annunci dell’amministrazione leghista non è ancora chiaro quanti saranno e dove saranno ripiantati gli alberi che dovrebbero andare a “sostituire” quelli abbattuti.
Da sempre siamo convinti che la sicurezza della nostra città non sia l’installazione di 4 telecamere, ma la creazione di spazi pubblici vivibili e vivi, attraversati da tutte e tutti.

L’immobilismo della giunta di fronte alla disastrosa situazione ambientale della città si è addirittura trasformato in danno.
Dopo le ridicole fioriere antismog e gli altrettanto inutili pannelli informativi sulle limitazioni al traffico, crediamo che questo scempio sia la goccia che fa traboccare il vaso. E sappiamo di non essere soli.