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Non Una di Meno anche tra i banchi di scuola

Nella foto - Laboratorio Sociale Alessandria

Comunicato da Studenti In Movimento:

 

A seguito della grande mobilitazione intorno allo sciopero globale delle donne, avvenuto l’8 Marzo scorso, gli studenti e le studentesse di Alessandria, ed in particolare dell’Istituto d’Istruzione Superiore Saluzzo-Plana hanno pensato ad una proposta per dare un seguito a quella splendida mattinata, che ha visto numerosi alunni e alunne prendere parte a quella giornata di sciopero globale delle donne lanciata dalla rete internazionale Non Una Di Meno.

Una giornata che ha visto piazze e strade di 53 Paesi nel mondo travolte da centinaia di migliaia di donne che hanno trasformato la condizione di violenza e ingiustizia che subiscono quotidianamente in una marea forte e determinata a combattere ed eliminare il sessismo.

Nelle settimane successive noi, studenti e studentesse, ci siamo confrontati sul ruolo che la scuola deve ricoprire e riconoscersi per arrivare ad eliminare e superare le discriminazioni di genere che permeano l’intero sistema educativo e formativo del nostro Paese.

Riteniamo che sia necessario creare spazi di discussione e riflessione all’interno della scuola, pertanto proponiamo come inizio di questo percorso quattro incontri, aperti a tutte le classi dell’Istituto “Saluzzo-Plana”,per trattare, approfondire e informarci sui seguenti argomenti:

La transessualità, al quale parteciperà Stefania Cartasegna, di ‘Tessere di Identità’, che ci parlerà della realtà transgender per approcciarci al mondo LGBTQI del quale sentiamo parlare sempre più spesso senza sapere realmente di cosa si tratti.

Centri antiviolenza e percorsi di fuoriuscita dalla violenza, che prevede la partecipazione delle operatrici del centro antiviolenza Me.Dea di Alessandria, per conoscere questa realtà che accoglie ed aiuta le donne vittime di violenza.

Il movimento femminista in Italia degli anni ’60/’70, con la partecipazione di due attiviste alessandrine di quel periodo (Lina Puleio e Teresa Gavazza) per ripercorrere la storia delle conquiste delle donne nel nostro Paese e fare il punto della situazione attuale.

Strumentalizzazione del corpo femminile nel mondo dello spettacolo, al quale parteciperà Giusy Barone dell’associazione teatrale ‘Stregatti’, per denunciare lo sfruttamento del corpo femminile e della sua immagine all’interno del mondo dello spettacolo.

I quattro incontri saranno così strutturati: tre ore ad incontro da suddividere in un’ora e trenta minuti a cui parteciperanno alunn* del biennio ed un’ora e trenta minuti a disposizione del triennio, in modo da poter così utilizzare i locali dell’aula magna; includendo, con la disponibilità di un docente, le studentesse e gli studenti della succursale.

Crediamo che le scuole debbano essere luoghi di produzione di cultura e pensiero sulla società che ci circonda. In particolare riteniamo che in una scuola come il “Saluzzo Plana”, che tratta materie umanistiche e sociali, la donna e i temi legati alla violenza e alle discriminazioni di genere debbano essere trattati in modo ampio e organico all’interno dell’orario scolastico.

Chiediamo pertanto al Preside che vengano messe a disposizione alcune ore di lezione per intraprendere un percorso di discussione e formazione su queste tematiche così attuali ed importanti.

Con questo progetto noi studentesse e studenti iniziamo un percorso di lotta all’interno delle mura scolastiche. Ci siamo incontrati e riuniti, abbiamo discusso e ci siamo informati, il tutto con un unico fine: rendere la scuola pubblica un nodo cruciale per prevenire e contrastare ogni forma di discriminazione e violenza di genere.

Questa è stata la proposta che abbiamo portato al Preside del nostro Istituto a fine Marzo, una proposta ben definita e strutturata, seriamente improntata a diffondere un’offerta culturale che parli di diritti e dignità: ci siamo battuti per quasi due mesi, affrontando tutte le problematiche che di volta in volta, ci venivano presentate; ci è stata chiusa la porta in faccia più e più volte, ma con la determinazione e la consapevolezza dell’importanza di questa lotta, noi studentesse e studenti, forti delle 530 adesioni, abbiamo strappato un sì.

L’incontro si terrà giovedì 18 Maggio e sarà il primo di una lunga serie, lo promettiamo!

 

Studenti In Movimento