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Contro la privatizzazione di ATM Alessandria. Lunedì 11 Ottobre sciopero e manifestazione

Nella foto - Laboratorio Sociale Alessandria

Le circa 3000 firme che i cittadini alessandrini hanno posto in calce alla petizione contro la privatizzazione di ATM (azienda che gestisce il trasporto pubblico locale nelle città di Alessandria e Valenza, oltre alla sosta a pagamento, la manutenzione della segnaletica stradale e il distributore del gas metano) non hanno ancora fatto cambiare idea all’amministrazione comunale di Alessandria. Procedono in direzione spedita verso la costruzione di una nuova società partecipata al 50% da ATM Milano, anch’essa in via di privatizzazione e il cui amministratore delegato è il Signor Elio Catania. Un uomo balzato alle cronache nazionali quando si trovava a svolgere il compito di amministratore delegato di FS al tempo della ferrovia con miliardi di euro di buco nel bilancio, una qualità del servizio scadente e enormi problemi di sicurezza per lavoratori e passeggeri. Un vero partner “affidabile” come continuano a dire amministratori pubblici e i dirigenti dell’ATM. Raccontano di essere obbligati a privatizzare, facendo finta di non sapere che potrebbero trasformare ATM in un’azienda speciale a totale capitale pubblico, come sancito dall’Unione Europea. Oltretutto il decreto Ronchi (stabilisce che entro il 31 Dicembre 2011 almeno il 40% del capitale delle aziende che gestiscono i servizi pubblici locali deve essere ceduto a privati) è stato impugnato da cinque Regioni italiane, poiché viola l’autonomia delle amministrazioni regionali di scegliere l’organizzazione dei servizi locali e in primavera si voteranno i referendum noti come “referendum contro la privatizzazione dell’acqua” volti a minare alla radice gli effetti nefasti del decreto.

COSA CAMBIEREBBE CON LA PRIVATIZZAZIONE?

Esattamente quello che è cambiato con ogni tipo di privatizzazione in Italia. Taglio dei rami secchi con conseguenti licenziamenti. Peggioramento delle condizioni di lavoro, diminuzione della sicurezza, peggioramento del servizio, aumento delle tariffe, abolizione degli sconti a favore delle fasce sociali deboli e degli studenti. Tutti gli onesti sanno che si tratterà di questo.

Nella giornata di Lunedì 11 Ottobre, le lavoratrici e i lavoratori sciopereranno per 4 ore e dalle ore 9,00 manifesteranno insieme a studenti, cittadini e solidali davanti al Comune di Alessandria in Piazza della Libertà. Sarà anche l’occasione per consegnare al Sindaco le circa 3000 firme raccolte in calce alla petizione.

IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE E’ UN BENE COMUNE DIFENDIAMOLO TUTTI INSIEME PARTECIPANDO ALLA MANIFESTAZIONE
Comitato contro la privatizzazione di ATM Alessandria Via Piave 63/65 presso il Laboratorio Sociale (ex caserma Vigili del Fuoco) http://labsociale.ithttp://www.alessandria.usb.it