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Da Alessandria/ L’Onda non si arresta, liberi tutti!

Nella foto - Laboratorio Sociale Alessandria

Apprendiamo con sconcerto dell’operazione di polizia condotta ai danni di una ventina di attivisti dell’Onda Anomala e dei centri sociali delle città di Torino, Padova, Bologna e Napoli. La maggior parte sono stati arrestati ed altri si trovano agli arresti domiciliari. La loro colpa, quella di essersi mobilitati contro la distruzione dell’Università e della scuola pubblica e di aver contestato il G8 dell’Università nella città di Torino. Quello che si tenta di fare, alla vigilia del vertice del G8 dell’Aquila, è di chiudere la bocca ai movimenti sociali e in particolar modo agli studenti dell’Onda che hanno manifestato in centinaia di migliaia in ogni angolo d’Italia. Noi di questi compagni arrestati siamo complici, con loro abbiamo cospirato contro la Riforma Gelmini e non abbiamo nessuna intenzione di smettere di farlo. La repressione fatta di arresti e manganelli, come Sabato scorso nella città di Vicenza e come questa mattina, non ci fa nessuna paura. Esigiamo l’immediata liberazione di tutti i compagni arrestati.

L’Onda non si arresta, liberi tutti subito!

Onda Anomala Alessandria

Movimento Studentesco

Centro Sociale Crocevia