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Alessandria – Via Viora resiste agli sfratti

Nella foto - Laboratorio Sociale Alessandria

Una delle case occupate della palazzina di via Viora, abitata da una famiglia rumena con figli piccoli, era a rischio di sfratto questa mattina. Dalle ore 8 una cinquantina di persone fra famiglie e attivisti della Rete Sociale per la casa, del centro sociale Crocevia e della Comunità San Benedetto al Porto, hanno aspettato il terzo passaggio dell’Ufficiale Giudiziario che doveva eseguire l’ordinanza di sfratto. All’appuntamento c’era il rischio che si presentasse anche la forza pubblica, sollecitata dal Presidente “democratico” delle case popolari Gianni Vignuolo, esponente di spicco del PD alessandrino.

Le forze dell’ordine hanno rinunciato ad intervenire e lo sfratto  è stato prorogato di oltre due mesi alla data del 24 Settembre, giornata in cui è sembrato di capire chiaramente che si giungerà allo scontro.

Questa l’intenzione dichiarata dalla Rete Sociale per la Casa, se non verranno trovate dalle Istituzioni soluzioni alternative per le 5 famiglie che abitano le case di via Viora.

Case, che è bene ricordare, erano abbandonate e in stato di degrado.

Case ristrutturate volontariamente e che sono tornate ad essere abitate da persone in forte emergenza abitativa che non hanno i requisiti per accedere al bando, da poco riaperto, di assegnazione di edilizia pubblica.

La giornata è stata anche l’apertura della campagna alessandrina contro il G8 della crisi, che proseguirà il 4 Luglio a Vicenza con un pullman pronto a partire, con una delegazione che si recherà all’Aquila nelle giornate del 5 6 e 7 Luglio, con un nuovo picchetto antisfratto nella giornata del 10 Luglio.