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Alessandria – Inaugurazione dell’ex caserma dei Vigili del Fuoco

Nella foto - Laboratorio Sociale Alessandria

Il 24 e 25 Aprile, nell’anniversario della liberazione dal nazifascismo, verrà inaugurata la ex caserma dei vigili del fuoco, trasformata in un laboratorio culturale, sociale e artistico indipendente. Uno spazio del comune, come era stato definito fin dal giorno della sua occupazione, il 4 Ottobre del 2008. Quel giorno, un centinaio di attivisti dei movimenti sociali alessandrini, avevano liberato dall’abbandono questa grande struttura con l’obbiettivo dichiarato di restituirla alla città tutta. Passarono 15 giorni di occupazione in cui si svilupparono le prime attività sociali. Quindici giorni segnati dalla passione di decine di giovani che tennero presidiata la caserma giorno e notte, per scongiurare possibili tentativi di sgombero. Il 18 Ottobre, dopo un’assemblea con don Andrea Gallo, a cui parteciparono oltre 200 persone, nella nottata si aprì una febbrile trattativa che portò nei giorni seguenti all’assegnazione dei locali alla Comunità San Benedetto al Porto. Un nuovo grande spazio restituito alla città, sottratto alla vendita e alle speculazioni grazie alla conflittualità sociale. Da quel giorno sono iniziati i lavori di ristrutturazione e finalmente è arrivato il giorno dell’inaugurazione. Sono già oltre una decina le associazioni che animeranno questo spazio insieme al nucleo storico degli occupanti. L’associazione Risate, che raggruppa le compagnie teatrali delle scuole superiori, ha già iniziato a provare all’interno dei locali della caserma, nei primi giorni di maggio inizieranno i corsi di italiano per cittadini migranti e di arabo per cittadini italiani, gli sportelli sul diritto alla casa e sui diritti dei migranti saranno già attivi nei giorni dell’inaugurazione. La grande palestra del primo piano è già teatro delle attività della polisportiva antirazzista Uppercut e ospiterà nei giorni dell’inaugurazione un torneo di calcetto antirazzista. Saranno due giorni dove si alterneranno eventi sportivi, spettacoli teatrali, esibizioni musicali, proiezioni video e un grande dibattito con Don Andrea Gallo e Frencinaldo Correia del Movimento dei Sem Terra del Brasile che discuteranno sul cammino della rabbia degna dei movimenti sociali italiani e del mondo. Queste due giornate, sono anche la migliore risposta possibile ai “moltitudinari” presidi di dieci militanti padani razzisti, contro l’assegnazione degli spazi alla Comunità di San Benedetto. Nessuno fermerà il cammino di questo nuovo esperimento di democrazia radicale, nato il 4 Ottobre e che vede una tappa fondamentale nel 24 e 25 Aprile.