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Alessandria – E’ iniziata la mobilitazione universitaria

Nella foto - Laboratorio Sociale Alessandria

Ieri pomeriggio nell’atrio di Palazzo Borsalino un centinaio di persone tra studenti, ricercatori e docenti ha preso parte all’assemblea pubblica organizzata da Uniriot Alessandria con la partecipazione di Marco Revelli e Giorgio Barberis, rispettivamente docente e ricercatore della Facoltà di Scienze Politiche.
Partendo da una lettura analitica della legge 133 e delle conseguenze catastrofiche che la sua applicazione avrà per l’intero mondo accademico, gli universitari hanno ribadito più volte la propria contrarietà ad una riforma volta a privatizzare l’università, a bloccare il turn over, a tagliare di netto i finanziamenti alla ricerca di base.
Nella stessa direzione gli interventi di Barberis e Revelli che, vedendo in questa manovra un attacco mortale per l’università e la ricerca, hanno invitato tutti i partecipanti con un accorato appello a rispondere alla chiamata alla mobilitazione lanciata dagli studenti.
Nonostante “l’avviso ai naviganti” che il presidente del consiglio ha appena rivolto a chi contesta la riforma, con cui promette che la violenza di chi occupa le università verrà repressa con la polizia, Uniriot Alessandria risponde immediatamente annunciando l’inizio delle mobilitazioni. Il prossimo appuntamento è per Venerdì, sempre a scienze politiche alle 17, per una assemblea a cui parteciperà tutto il mondo della scuola in rivolta contro la riforma Gelmini.
Se non ora, quando?