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Ad Alessandria, si aprono le porte della Casa delle Donne.

Nella foto - Laboratorio Sociale Alessandria

Per mesi abbiamo sperato che l’amministrazione comunale si facesse portatrice della nostra richiesta. Ma dopo che gli assessori Cinzia Lumiera e Giovanni Barosini, lo scorso 4 giugno, ci hanno comunicato il secco “no” della Giunta, respingendo un progetto concreto e dettagliato e proposte e suggestioni sulla possibilità di trovare spazi fisici adatti, le porte abbiamo deciso di aprirle noi.
Le abbiamo aperte per dare vita a quel progetto che, nei mesi scorsi, si è nutrito di assemblee pubbliche, momenti di discussione e riflessione, e che ha ricevuto il sostegno di oltre 3.100 persone che ora trovano una risposta concreta.
Oggi, sabato 9 giugno, Non Una Di Meno restituisce alla città l’ex asilo Monserrato, in Piazza Monserrato 1, un luogo inutilizzato, in pieno centro storico. Un luogo di proprietà della Chiesa, simbolo della città, in cui tante e tanti di noi sono cresciuti, che rischiava di diventare l’ennesimo spazio lasciato all’abbandono, rispetto al quale rinnoviamo all’amministrazione l’invito alla mediazione con la proprietà perché diventi la Casa delle Donne.
La Casa delle Donne di Alessandria nasce a pochi giorni dall’instaurazione del Governo di Matteo Salvini e del Ministro alla Famiglia e Disabilità Lorenzo Fontana, che odia i migranti, l’autodeterminazione delle donne, gli omosessuali, i cittadini che difendono i propri territori. Un Governo che ci vorrebbe silenziose e chiuse in casa a stirare camicie e a cui invece rispondiamo aprendo uno spazio in cui tutte e tutti trovano cittadinanza, uno spazio di autodeterminazione per le donne e le soggettività Lgbtqi, in cui diffondere cultura e informazioni, tessere reti, offrire possibilità dove altre porte sono chiuse, dove pare non ci siano strade che conducano alla rottura delle dinamiche della violenza di genere, sotto qualsiasi forma essa si produca.
Sono le donne ad aver deciso, anche nella nostra città, di diventare protagoniste. Lo abbiamo dimostrato nel percorso che da oltre un anno come Non Una Di Meno stiamo portando avanti.

Le porte che tornano ad aprirsi sono l’inizio di un nuovo percorso che le donne di queste città tracceranno insieme.

Non Una Di Meno Alessandria