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Mercoledì 29/11 presentazione di “Strade strappate: storia rappata dell’hip hop italiano”

Nella foto - Laboratorio Sociale Alessandria

Mercoledì 29 novembre

Presso il Laboratorio Sociale di via Piave 63

Alessandria

Presentazione del volume “Strade strappate: storia rappata dell’hip hop italiano” di Andrea Cegna e Matteo Villacci, con la partecipazione Andrea Cegna e Principe, storico rapper torinese.

L’hip hop non conosce limiti, è cresciuto insieme all’invasione delle nuove tecnologie e in parallelo alle grandi migrazioni del presente, ha contaminato tutte le espressioni artistiche ed è praticato da moltissimi giovani: dalle minoranze etniche ai nativi di favela e banlieue. Se negli Stati Uniti, in Francia e Inghilterra si sono festeggiati i quarant’anni di attività, in Italia la storia dell’hip hop non solo è più recente, ma anche meno narrata. Diventato da qualche anno un fenomeno di massa, l’hip hop con la rima in italiano può invece vantare una lunga e avventurosa fase di sperimentazione e uno stile specifico che continua a proliferare.

Strade strappate è un libro a più voci sulle origini e sul presente della scena con molti protagonisti di diverse provenienze geografiche e artistiche. Un vero e proprio open mic su carta per provare a tratteggiare un percorso storico e rispondere ad alcune domande cruciali. Perché in Italia ci siamo svegliati così tardi? Come sono cambiati i luoghi, i palchi e la fruizione in questi ultimi anni? È possibile individuare i pescecani nostrani che sfruttano l’onda per spartirsi il bottino?

Insieme ai due autori prenderanno parola tra gli altri: Clementino, Militant A, Danno, Kaos One, Ensi, Paola Zukar, Marya Mc, Mezzosangue, Squarta, Esa, Dj Vigor, Bonnot, The Night Skinny, Alberto Scabbia, Vaitea, Luca Gricinella, u.net, Dj Jad, Dj Baro, Paura, Cesca, LeleProx, E-Green, Duka

Andrea Cegna collaboratore in diverse emittenti radiofoniche lombarde tra cui Radio Popolare e Radio Onda d’Urto, è un instancabile agitatore culturale. È curatore di “20zln. Vent’anni di zapatismo e liberazione” e di “Strade strappate. Storia rappata dell’hip hop italiano“.

Principe, al secolo Massimiliano Cassaro, è presente sul panorama musicale a quasi vent’anni, nel corso dei quali si è guadagnato un credito nell’ambiente Hip Hop ed oltre affinando uno stile che lo rende versatile e completo. Il suo background è quello delle gare di freestyle che lo hanno visto protagonista sin dai primi anni di attività e che fanno di lui un artista davvero popolare e rispettato nella scena hip hop. “Credo” è il titolo del suo primo disco solista, anticipato dal singolo “Il Problema”, traccia che dà un’idea ben precisa di quella che è la sua posizione politico-ideologica e il suo spessore. La nota di merito arriva dai ripetuti passaggi del videoclip del brano sul programma di Rai Tre “Blob”.
Ultimo riconoscimento per questo album è per il pezzo “Godzilla” che è stato premiato a luglio 2007 da Amnesty International per il concorso “Voci per Libertà”.
Ad aprile 2008 esce il suo secondo lavoro solista dal titolo evocativo: “R-Esistenza”.
Le sonorità sono ovviamente hip hop arricchite talvolta da influenze reggae, i testi ancor più decisi del primo album. “Dalla Parte Sbagliata” e’ il terzo disco solista per il rapper di Torino “Principe”. Nei suoi testi c’e’ un mix di lotta, protesta, rabbia e voglia di giustizia, il tutto perfettamente incastrato grazie alla padronanza dell’arte del Rap. Principe si diverte ad essere autoironico giocando con l’ascoltatore e portandolo a rimbalzare tra testi impegnati e divertenti mentre il suo flow cattura l’attenzione con overbeat e assonanze.