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La Valle Bormida prepara le prossime mobilitazioni

Nella foto - Laboratorio Sociale Alessandria

Pubblichiamo due comunicati stampa provenienti dalla Valle Bormida che annunciano le prossime mobilitazioni. Il primo è del Comitato Agricoltori ed il secondo dei Comitati di Base. Faremo come sempre la nostra parte al loro fianco.

 

La Regione Piemonte ad un anno dall’alluvione che ha colpito l’alessandrino, ha rigettato la legittima richiesta presentata dal Comune di Sezzadio di riconoscere la pericolosità dell’area dove la ditta Riccoboni vorrebbe costruire la “sua” tangenziale, un territorio alluvionato ed alluvionabile che non è bastato per bloccare l’iter del progetto presentato dalla poco amata ditta parmense.

Una decisione che gli agricoltori e gli abitanti di Sezzadio molto poco hanno gradito e che ancora di più sta riscaldando gli animi in paese.

Ora certamente la discussione sul progetto riprenderà con una nuova convocazione della Conferenza dei servizi da parte della Provincia, fortunatamente non più guidata dalla ex sindaca di Alessandria Rita Rossa.

Il Comitato Agricoltori è sul piede di guerra, e dopo sei anni di battaglie, due sindaci e due presidenti della Provincia “abbattuti”, non accetterà che si torni a mettere a rischio l’ultima falda acquifera incontaminata del basso Piemonte, falda che ancora oggi sta salvando dalla siccità Acqui Terme e molti paesi della Valle Bormida, fonte indispensabile per le coltivazioni e l’allevamento.

Oggi lanciamo un appello alle istituzioni affinché si impegnino a preservare una volta per tutte la falda di Predosa/Sezzadio bloccando l’iter della tangenziale, un’opera assurda, utile solo alla ditta proponente, unico ed ultimo ostacolo alla costruzione della discarica.

Gli agricoltori ed i sezzadiesi sono esasperati e non accetteranno mai che si costruisca una discarica sul loro futuro.

Il Comitato Agricoltori è ancora una volta pronto a scendere in piazza con i trattori determinato ad invadere e se occorre bloccare Alessandria a difesa dei diritti degli agricoltori e dei sezzadiesi.

Stiamo già lucidando i nostri forconi. Preparatevi, stiamo tornando…

Comitato Agricoltori della Valle Bormida

 

I Comitati di Base della Valle Bormida, nella battaglia per la difesa della falda acquifera e del territorio ritengono la dichiarazione pubblica del Comitato Agricoltori di Sezzadio un contributo molto valido alle azioni che si andranno ad intraprendere.

Come tutti sanno i nostri Comitati in Valle Bormida sono soliti agire in sintonia, perchè riteniamo che l’unità di base, e dei cittadini, non può passare che attraverso i Comitati che rappresentano la vera garanzia per il territorio nella lotta contro le multinazionali dei rifiuti e contro le cave del Terzo Valico.

Noi riteniamo che sia arrivato il momento di rigettare finalmente i progetti avanzati dalla Riccoboni sul nostro territorio.
Non ci può essere nessuna sicurezza per la nostra falda acquifera se continueremo ad avere a che fare con multinazionali dei rifiuti e materiali di risulta del Terzo Valico.

Pertanto, siamo pronti a scendere in piazza e ad alzare le barricate insieme agli agricoltori, ai cittadini, e anche a tutto il Movimento No-Tav, che ha sostenuto le nostre istanze, così come noi siamo a nostra volta parte integrante della lotta contro il Terzo Valico.

Non accetteremo mai dei compromessi al ribasso sulla falda acquiera né su nessuna delle cose che sono interesse del territorio. La Valle Bormida non si tocca, e la nostra falda verrà difesa, se occorre anche con la resistenza.

Dopo 5 lunghi anni, non c’è più margine per il dialogo. Abbiamo provato in tutte le maniere a far capire a certi politici che bisognava fare in modo che il progetto venisse spostato altrove, ma non hanno ascoltato né noi né alcuna delle nostre valide ragioni, mettendo a repentaglio la salute di migliaia di abitanti della Valle e il lavoro di nostri agricoltori.

Oggi la gente non è più solo preoccupata: è anche molto arrabbiata con chi doveva risolvere questo problema e non lo ha fatto. Lasciateci dire che la Commissione Ambiente della Regione e l’assessore Valmaggia stanno scherzando col fuoco.

Noi non abbiamo mai abbassato la guardia e siamo pronti a rilanciare la nostra lotta, per avere un risultato certo. A costo di scendere in piazza, ad Alessandria, nel giorno della Conferenza dei Servizi, e di bloccare la città finchè non saranno accettate le richieste dei Comitati di Base e dei cittadini, che non ne possono più dei politici politicanti e delle promesse da marinaio.
Facciamo dunque un appello a tutto il movimento No-Tav perchè sostenga, al fianco dei Comitati e dei cittadini, la lotta della Valle Bormida, perchè difendere l’acqua non è più solo una battaglia di principio, come ha dimostrato anche la siccità che ha colpito recentemente la Valle, è indispensabile salvaguardare quella unica particolare e universale risorsa che è la nostra falda acquifera.

NO PASARAN!

Comitati di Base della Valle Bormida