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Avvistati e fermati sciacalli ed avvoltoi ad Alessandria e provincia!

Nella foto - Laboratorio Sociale Alessandria

Oggi, 6 giugno 2017, per la prima volta dopo molti anni di presenza del Movimento per la Casa di Alessandria sul territorio cittadino e non solo, ci siamo recati a Quargnento per bloccare il tentativo di pignoramento e sgombero di Andrea, della sua compagna e delle due splendide bimbe, di cui una di appena 10 giorni.

Andrea andò ad abitare in questa casa sperando di potervi trovare la tranquillità che ogni famiglia desidera, ma dopo poco tempo la piccola impresa locale che aveva costruito gli immobili viene colpita dalla crisi, non riesce a terminarne la costruzione e a vendere le proprietà già finite. Cosa succede in questi casi? Succede che le case vengono messe all’asta. E chi è che può permettersi perlopiù di partecipare a queste aste?  Gli sciacalli e gli avvoltoi delle banche e delle agenzie immobiliari, arrivisti e assetati di denaro e beni immobili.

La casa in questione viene acquistata dall’agenzia Zimarr srl che, nonostante avesse assicurato di rivenderla ad Andrea e alla sua famiglia, venendo incontro alle loro esigenze, alza il prezzo a più del doppio di quanto pagata all’asta. Andrea si trova impossibilitato a chiedere un prestito così alto alla banca avvoltoio e chiede di poter pagare un canone mensile, offerta rifiutata questa volta dagli scacalli immobiliari.

Dopo diverse peripezie con prestiti, mutui, burocrazia italiana e la nascita della seconda piccola, Andrea e la sua compagna riescono a trovare un appartamento da ristrutturare in città dove trasferirsi.

Oggi l’ufficiale giudiziario accompagnato dall’avvocato dell’agenzia sciacallo immobiliare e dal direttore stesso pretendevano l’immediato rilascio dell’immobile, nonostante l’atto di una casa nuova in cui andare a breve a sistemarsi, arrivando ad affermare che la legge non prevede rinvii in alcun caso, che la presenza di minori non cambia lo stato delle cose  e che ogni giorno che gli venisse offerto di proroga sarebbe stato solo per il buonsenso di un così magnanimo ufficiale giudiziario.

Non dobbiamo ringraziare nessuno per la proroga di due mesi ottenuta oggi, tanto meno chi si arricchisce e specula sulle sfortune della gente e su chi fa lavori onesti per mantenersi e dare un futuro degno ai propri figli, l’unico grazie va alla lotta, alla partecipazione e alla solidarietà di tutti e tutte, all’impegno quotidiano nel contrastare un sistema che schiaccia i più deboli, che mastica e fagocita chi si trova in difficoltà.

Oggi tutti e tutte noi del Movimento per la casa vogliamo dedicare questa piccola grande vittoria a Lorenzo, un caro compagno di Firenze mancato ieri, storica risorsa del Movimento di lotta per Casa, che si è speso e ha lottato tutta la vita a fianco di deboli e oppressi, contro la rendita ed il profitto.

Ci vediamo sulle barricate, schierati dalla giusta parte: quella degli ultimi!

 

Movimento per la Casa Alessandria