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Bloccato nuovo sfratto al Cristo: la casa è un diritto!

Nella foto - Laboratorio Sociale Alessandria

Il gelido inverno alessandrino incalza ma non ferma la macchina degli sfratti, fatta di ufficiali giudiziari, avvocati, proprietari, esecutori materiali degli sgomberi di interi nuclei famigliari, uomini, donne e bambini.

Ma non ferma nemmeno la determinazione e la voglia di riscatto del Movimento per la Casa, che anche questa mattina si è organizzato, nel quartiere Cristo, in un picchetto per bloccare lo sfratto di Abdellah ex operaio licenziato e da due anni in cerca di occupazione, sua moglie, badante, ed i loro 3 figli di 2, 3 e 1 anno.

Quella di Abdellah e la sua famiglia è una storia normale, come quella di tanti, e proprio per questo vale la pena di essere raccontata e letta. E’ una storia che parla di migrazione, di lavoro precario senza nessuna certezza, di sogni, della costruzione di una famiglia.

E’ una storia che parla delle difficoltà di crescere tre figli all’ombra dell’implacabile spada di Damocle dell’affitto e di una crisi economica non voluta da chi la subisce senza tregua, sicuramente figlia di altri mondi, di altri poteri, di persone che raramente ne pagano le terribili conseguenze.

Nei tanti anni di politica praticata dal basso, fatta di picchetti, cortei, blocchi e manifestazioni, le persone che hanno attraversato il Movimento per la Casa sono state tantissime e diverse, ma accomunate dal fattore di essere vittime impotenti ed innocenti di un sistema che esclude, nega, sfratta, sgombera senza dare alternative, negando servizi essenziali di welfare per alimentare la propria macchina fatta di clientelismi, ruberie e, nel caso specifico di ATC, ammanchi per milioni di euro non ancora chiariti.

Ma, stando al racconto dei media locali e nazionali, a colpa è di chi occupa e si organizza per non finire in mezzo ad una strada, la colpa è di chi non si piega ed alza la testa di fronte ad un ingiustizia dilagante ed ad una propaganda meschina, che mette il povero contro il povero, il debole contro il debole.

A fare le spese di questo infame e protratto gioco politico sono ovviamente i più deboli, schiacciati nella morsa della politica che racconta miseria salvo poi dedicarsi a opere pubbliche e manifestazioni che esulano dai compiti reali delle amministrazioni che dovrebbero farsi carico di tutte e tutti, soprattutto i soggetti delle fasce più a rischio: i poveri, gli sfrattati, gli esclusi.

Nelle prossime settimane il Movimento per la Casa sarà di nuovo in strada per bloccare diversi sfratti, sempre con la stessa determinazione e lo stesso senso di solidarietà che da anni ci spinge a lottare per il diritto di tutte e tutti ad avere una casa dove coltivare i propri sogni, crescere i propri figli e alimentare le proprie speranze! Ai nostri posti ci troverete!

CASA PER TUTT*!

Movimento per la Casa

Sportello per il Diritto all’Abitare

attivo tutti i Martedì dalle 18.00 alle 21.00

presso il Centro Sociale Crocevia

via Casalcermelli 49-c

Zona Cristo – Forte Acqui