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Anno nuovo, vecchie sfide: bloccato il primo sfratto dell’anno

Nella foto - Laboratorio Sociale Alessandria

Il 2017 del Movimento per la Casa si apre oggi con l’ottenimento di una proroga ad Aprile per Fabio, Tatiana e le loro due piccole bambine, da diverso tempo occupanti per necessità di un alloggio ATC a Spinetta Marengo.
Fabio e Tatiana, stanchi e senza la possibilità di aspettare le lunghissime liste di assegnazione della casa popolare, essendo in emergenza abitativa, decisero di occupare un alloggio ATC, chiuso e non abitato da anni, trovandolo in condizioni di inagibilità, rimboccandosi le maniche lo hanno completamente ristrutturato a proprie spese.

Nonostante il freddo pungente dell’inverno, quindi, la macchina degli sfratti e degli sgomberi non si è affatto fermata ad Alessandria e sono centinaia le persone costrette a vivere con il fiato di ATC e degli ufficiali giudiziari sul collo, pur essendo colpevoli unicamente di essere in seria difficoltà economica.
Per fortuna oggi, grazie alla solidarietà ed alla fermezza del Movimento per la Casa, nessuno è stato sbattuto in strada e la famiglia di Fabio e Tatiana, entrambi ex-operai colpiti dai licenziamenti in questi assurdi tempi di crisi, potrà dormire sonni tranquilli, almeno fino ad Aprile.

Come è ovvio, il Movimento per la Casa gioisce di ogni proroga come di una vittoria, ma la verità è che è assurdo condannare decine di famiglie a vivere con l’ansia dello sfratto senza che le istituzioni riescano a mettere in campo soluzioni degne per risolvere questa situazione.
Da sempre il Movimento per la casa denuncia come i continui rinvii non siano la soluzione, non facendo che rimandare il problema alimentando insicurezza ed ansia.

Le situazioni di diffusa difficoltà dei cittadini alessandrini si risolvono con un piano e un programma ben definito, investendo risorse tanto economiche quanto sociali; certo i complessi di case popolari difficilmente saranno la vetrina per questa nuova Alessandria che si scopre meta turistica grazie al ponte Meyer, ma fino a prova contraria una giunta comunale dovrebbe essere in grado di occuparsi dei più deboli, degli ultimi tanto quanto del rilancio di una città spenta e la cui offerta di servizi, di cultura e di welfare lascia certamente a desiderare nonostante i goffi tentativi attuati in extremis, alla fine del mandato e puramente in ottica di campagna elettorale.

Il Movimento per la casa continuerà a battersi per una maggiore giustizia sociale, perché i diritti non sono parole, sono tangibili e concreti, tanto che quanto ci vengono sottratti ne accusiamo fortemente la mancanza e la riconquista diventa necessità, si trasforma in lotta e in meccanismi di rivendicazione che si alimentano di solidarietà e dignità.

Movimento per la Casa

Sportello per il Diritto all’Abitare
attivo tutti i Martedì dalle 18.00 alle 21.00
presso il Centro Sociale Crocevia
via Casalcermelli 49-c
Zona Cristo – Forte Acqui