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Secondo sfratto bloccato in una settimana a Spinetta Marengo

Nella foto - Laboratorio Sociale Alessandria

Oggi il movimento per la Casa è tornato, per la seconda volta nell’arco di questa settimana, a Spinetta Marengo; nel piccolo sobborgo alessandrino gli sfratti per morosità incolpevole si alternano ai tentativi di sgombero di famiglie occupanti per necessità a ritmi impressionanti per una piccola frazione. Martedì è toccato a Lorenzo, padre single che diversi anni fa ha occupato e ristrutturato una casa popolare per dare un tetto sulla testa ai suoi due figli; questa mattina, invece, era la volta di Elisabetta e della sua famiglia – composta da due bambini piccoli (di cui uno disabile) e dal marito, da diversi mesi disoccupato. Sin dal primo mattino erano presenti sul posto le Forze dell’Ordine, che sembravano voler eseguire con la forza lo sfratto nonostante la presenza di minori e la difficile situazione economica della famiglia; poco dopo è arrivata anche una rappresentante dell’Associazione di San Benedetto al Porto, già presente all’ultimo passaggio; la situazione, inizialmente tesa, si è risolta in pochi minuti quando, subito dopo il loro arrivo, ufficiale giudiziario e proprietà si sono resi conto dell’impossibilità di eseguire lo sfratto e l’hanno rinviato all’8 settembre. La famiglia di Elisabetta – da tempo in lista per l’assegnazione di una casa popolare e in graduatoria per quelle d’emergenza – potrà passare l’estate in tranquillità nella speranza che a settembre si trovi una soluzione alternativa, ma anche con la sicurezza che se la soluzione non ci sarà, i suoi figli non rimarranno in mezzo ad una strada.