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No Terzo Valico: arrestato Cascella, imprenditore coinvolto nei lavori della linea alta velocità

Nella foto - Laboratorio Sociale Alessandria

da radiondadurto.org

Dove arriva il TAV, non mancano le infiltrazioni mafiose. L’arresto di Marco Cascella, proprietario della Lande, impresa coinvolta nei lavori di costruzione della linea Alta Velocità del Terzo Valico, conferma la presenza mafiosa negli affari del TAV.

Cascella è stato infatti arrestato all’interno dell’inchiesta che ha portato alle indagini e perquisizioni nei confronti del consigliere regionale e presidente del PD campano Stefano Graziano. Un’inchiesta che sta mettendo in luce i rapporti tra politica e criminalità organizzata.

L’infiltrazione mafiosa nei lavori del Terzo Valico, legata all’azienda Lande, era già stata denunciata dal movimento no tav locale ancora due anni fa, richiamando un’inchiesta dell’antimafia. Non arrivò nessuna risposta dalle varie istituzioni.

Invece per quanto riguarda i lavori ha fatto discutere la dichiarazione della commissaria al Terzo Valico Iolanda Romano, la quale ha dichiarato che l’avanzamento lavori del Terzo Valico è ad un misero 9% e che sono già ben 22 i mesi di ritardo accumulati e una delle ragioni va individuata proprio nella mobilitazione popolare.

Abbiamo parlato di tutto questo con Claudio Sanita, esponente del Movimento No Tav Terzo Valico.