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La lotta paga: Terzo Valico al 9% con 22 mesi di ritardo

Nella foto - Laboratorio Sociale Alessandria

La fonte è certamente attendibile trattandosi della Commissaria al Terzo Valico Iolanda Romano. Alla faccia di quelli che hanno ripetuto per anni il ritornello sull’inutilità della lotta ci ha pensato Iolanda a fare il miglior spot possibile al movimento. Ai recenti stati generali della logistica delle Regioni italiane del Nord – Ovest (una delle tante passerelle inconcludenti a cui siamo abituati) la Commissaria ha dichiarato che l’avanzamento lavori del Terzo Valico è ad un misero 9% e che sono già ben 22 i mesi di ritardo accumulati. Sempre secondo Iolanda la ragione sarebbe da ricercarsi in “…una serie di questioni legate anche all’opposizione che sul territorio è stata organizzata contro quest’opera…”.

Potremmo fermarci qui ma proseguiamo facendo due conticini. Secondo il Cociv e il Governo sono più di quattro anni che l’opera è stata avviata raggiungendo il 9% di avanzamento lavori. Quindi, se la matematica non è un’opinione, ci vorranno decenni affinché l’opera veda la luce. Butta talmente male che molti dei fautori di questa porcata non ci saranno neppure il giorno dell’ipotetico taglio del nastro. Ipotetico, perché la lotta continua ed è ormai chiaro a tutti che la strategia del movimento non possa che essere quella di resistere un minuto in più di loro e di continuare a mettersi di traverso con l’opposizione popolare.