Indietro

Sabato 10 ottobre fiaccolata per il diritto all’abitare ad Alessandria

Nella foto - Laboratorio Sociale Alessandria

Prima i poveri
Bloccare gli sfratti, requisire lo sfitto

Ogni anno nella nostra città centinaia di famiglie e migliaia di persone si trovano ad affrontare gli sfratti esecutivi dalle case in cui hanno vissuto per anni. La loro unica colpa è la povertà, la mancanza di reddito, la perdita del posto di lavoro. Gli effetti di una crisi economica e sociale devastante che sta colpendo un numero sempre maggiore di persone. Gli sfratti sono centinaia, migliaia le persone in graduatoria che aspettano l’assegnazione di una casa popolare, centinaia le case patrimonio dell’ATC che vengono lasciate vuote da una gestione incompetente e scandalosa da parte degli amministratori dell’ente. L’amministrazione comunale di Alessandria nulla fa per fronteggiare questa situazione e preferisce foraggiare le casse dei professionisti dell’emergenza piuttosto che praticare soluzioni strutturali e concrete.

Davanti a questo cresce, giorno dopo giorno, il numero delle famiglie che decidono di organizzarsi, smettere di subire passivamente, lottare per i propri diritti. Una quotidianità fatta di picchetti anti sfratto, resistenza ai tagli delle utenze, occupazioni del patrimonio pubblico e delle case popolari lasciate colpevolmente abbandonate dalle istituzioni. Un esercito di donne, uomini, anziani e bambini che chi governa vorrebbe invisibile e che sta invece, passo dopo passo, accumulando forza e determinazione. Non sono più i poveri quelli che devono provare vergogna per aver subito uno sfratto, non essere riusciti a pagare una bolletta, aver preferito dar da mangiare ai propri figli invece che pagare una mensilità di uno dei tanti affitti da capogiro.

Quelli che dovrebbero vergognarsi sono i politici che governano e non vogliono trovare soluzioni concrete al dramma dell’emergenza abitativa. Quelli che dovrebbero vergognarsi hanno nomi e cognomi precisi e la tessera del Partito Democratico in tasca: Matteo Renzi, Graziano Delrio, Sergio Chiamparino, Rita Rossa, Mauro Cattaneo, Marco Balossino.

Per una moratoria generalizzata degli sfratti per morosità e degli sgomberi delle case occupate.

Per la requisizione del patrimonio sfitto, la ristrutturazione e la riconversione del patrimonio pubblico abbandonato.

Per l’abolizione del piano casa del Governo Renzi e del famigerato articolo 5 che cancella i diritti di cittadinanza di migliaia di persone.

Per il diritto ad un reddito di cittadinanza che permetta una vita degna per tutti.

Prima i poveri, senza nessuna distinzione fra italiani e migranti. Perché alla guerra fra poveri alimentata da forze politiche razziste come la Lega Nord preferiamo da sempre la guerra dei poveri contro quel mondo di sopra che sfrutta, sfratta, sgombera, riduce alla fame e nega una vita degna a sempre più persone.

Sabato 10 Ottobre fiaccolata per il diritto all’abitare
Ritrovo ore 20,30 presso le palazzine occupate di Corso Acqui 289 Alessandria
(Piazzale Lidl quartiere Cristo)

Movimento per la Casa
www.alessandriainmovimento.info
www.abitarenellacrisi.org

Sportello per il diritto all’abitare tutti i martedì dalle 18 alle 21,30 presso il Laboratorio Sociale di via Piave 63

Scarica e diffondi il manifesto

Scarica e diffondi il flyer

Evento FB