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Festa NoTav di Novi: un altro passo sulla strada della resistenza

Nella foto - Laboratorio Sociale Alessandria

Abbiamo aspettato qualche giorno, il tempo di pagare gli ultimi fornitori e di quadrare il bilancio della terza edizione della festa No Tav di Novi Ligure “Per la nostra terra”. Una festa resa possibile dallo sforzo volontario di decine di attivisti del movimento, sempre disponibili a rinunciare ad un pezzo della propria vita privata per dedicarla agli interessi della propria comunità contro la costruzione di un’opera inutile devastante per il territorio. Una festa che rende la fotografia del mondo che vorremmo, dove all’individualismo si contrappone la cooperazione delle persone, alla competitività la solidarietà e dove è possibile coniugare prezzi popolari per tutte le tasche con il diritto ad una alimentazione sana a base di cibi di qualità. Una festa a chilometro zero dove tutto, dalla birra alla farinata, dai panini alle torte è produzione sana e biologica delle nostre terre e dove vi è un’attenzione maniacale alla raccolta differenziata e al riciclo contro l’avanzare dei tanti nuovi inceneritori con cui il Governo vorrebbe riempire il nostro paese.

Una festa che è stata attraversata da centinaia di persone e in cui non sono mancati importanti momenti di dibattito e approfondimento come l’incontro con Luca Mercalli e la presentazione del libro “Tav No Tav. Le ragioni di una scelta” scritto insieme a Luca Giunti.

Una festa difficile per le donne e gli uomini del movimento che verrà ricordata da molti come la festa in cui si è salutato Gianfranco, un nostro generoso compagno di strada che tanto ha dato nella lotta per la difesa del nostro territorio.

Una festa che ha permesso di incassare la bellezza di 6.100 Euro, soldi di cui un movimento popolare esclusivamente autofinanziato ha bisogno per proseguire le proprie iniziative di resistenza. Soldi che serviranno a tutto il movimento considerato che con molta generosità il comitato di Novi ha deciso di versare 5.000 Euro nella cassa per le spese legali, un gesto che permette di affrontare con maggiore serenità i prossimi processi e le prossime richieste di risarcimento se mai dovessero arrivare.

Finita la festa, come nella migliore delle tradizioni, torna un fitto calendario di lotta. Domani fiaccolata del Movimento No Tav a Bussoleno, venerdì assemblea pubblica a Isoverde, sabato 19 settembre nuova giornata di lotta ad Arquata, sabato 26 settembre manifestazione a Sezzadio.

Passo dopo passo fino a fermare il Terzo Valico.

P.S: Chi non fosse riuscito a contribuire alla festa può sempre farlo rivolgendosi direttamente ad un comitato locale oppure facendo un bonifico con la causale “contributo spese legali”

CASSA CENTRALE BANCA CREDITO COOPERATIVO DEL NORD EST

BANCA POPOLARE ETICA

IBAN: IT96Q0359901899050188528148

Intestato a WELCOME ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO

Attualmente in cassa vi sono 8.600 Euro.