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Dal Sindaco Spineto tante parole e nessun fatto, sabato tutti a Moriassi

Nella foto - Laboratorio Sociale Alessandria

Nonostante le rassicurazioni del Sindaco di Arquata Paolo Spineto rilasciate alla stampa a seguito della petizione firmata da quasi tutti gli abitanti della zona di Moriassi, la situazione di totale invivibilità non è cambiata. Anzi, a detta degli stessi abitanti, è persino peggiorata e non una delle richieste che l’amministrazione comunale avrebbe fatto al Cociv è stata rispettata. I camion continuano a correre a folle velocità lungo via Moriassi, la strada sembra ormai essere diventata una pista di cantiere, dei movieri nemmeno l’ombra, gli scontri verbali fra cittadini e maestranze sono aumentati e cosa più grave la Polizia Municipale continua a non vigilare su quanto sta avvenendo. L’amministrazione comunale dopo aver concesso a Cociv con tanto di convezione tutte le aree necessarie all’allestimento dei cantieri non si degna neppure di far controllare che i lavori vengano eseguiti a regola d’arte e che venga fatto rispettare almeno il codice della strada. Chissà come avranno preso dalle parti di Palazzo Spinola la notizia che la ditta Lande Srl, coinvolta in un’inchiesta per camorra, ha percorso in questi mesi indisturabata le strade del paese e chissà se anche il Sindaco Spineto sia preoccupato di cosa sia stato interrato all’interno dei cantieri che insistono sul territorio che lui dovrebbe amministrare.

I tempi in cui con tanto di fascia tricolore partecipava alle manifestazioni No Tav sono lontani e quella che a parole sembrava l’amministrazione più vicina al movimento nei fatti si sta dimostrando peggiore di tante altre che hanno sempre sostenuto la realizzazione del Terzo Valico. L’unica consolazione è che nella primavera dell’anno prossimo si tornerà a votare e avendo fatto due legislature Paolo Spineto non potrà più ambire ad essere il Sindaco di Arquata. Verrà sicuramente ricordato come uno starordinario voltagabbana, da intansigente No Tav a complice del Cociv nella devastazione del territorio.

Chi invece non ha cambiato idea sono le donne e gli uomini del Movimento No Tav – Terzo Valico che sabato, su iniziativa del comitato di Arquata e insieme agli abitanti di Moriassi, manifesteranno nuovamente nel paese simbolo della lotta alla costruzione dell’ennesima grande opera inutile.

L’appuntamento è per tutti alle ore 8 puntuali presso il Piazzale delle Vaie di Arquata per poi dirigersi presso i cantieri dell’area di Moriassi e fare insieme una buona colazione resistente davanti ai cancelli, bloccando di fatto le attività di cantiere e il passaggio dei camion. Per un po’ di ore Moriassi tornerà ad essere una zona pienamente vivibile e l’iniziativa di sabato testimonia come la resistenza al Terzo Valico continui a procedere passo dopo passo. Chi avrebbe voluto incontrare rassegnazione dopo l’apertura dei cantieri resterà per l’ennesima volta deluso.