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Pozzolo non firma la richiesta di moratoria

Nella foto - Laboratorio Sociale Alessandria

Nei giorni scorsi tutti gli organi di stampa avevano dato notizia della richiesta, da parte di 13 sindaci della provincia di Alessandria, di una moratoria sui lavori del Terzo Valico. Anche questo sito, riprendendo la notizia, aveva commentato qui e qui. Presentata in municipio a Novi Ligure, alla presenza di diversi rappresentanti dei Comuni, la cosa era stata data per fatta, con tanto di documento ufficiale indirizzato a tutti gli enti competenti in materia. Nessuno aveva dubitato della volontà dei sindaci in questione di firmare il documento, anche perché solitamente l’adesione a qualcosa si decide prima di fare conferenze stampa e annunci. Invece si viene a sapere ieri che il Sindaco di Pozzolo non è stato coinvolto nel processo decisionale che ha portato alla stesura del documento. Ieri, in serata, la maggioranza del Consiglio Comunale di Pozzolo ha incontrato la minoranza ed è stato deciso congiuntamente di non firmare il documento. A conferma di ciò, arriva un comunicato stampa dell’amministrazione pozzolese:

Con l’auspicio di pronta divulgazione, a smentita di quanto apparso nei giorni scorsi: 

 

“Il presente comunicato per smentire e puntualizzare la posizione del Comune di Pozzolo Formigaro relativamente alle notizie apparse nei giorni scorsi sugli organi di stampa in merito all’avvenuta sottoscrizione di una moratoria di un anno inerente la realizzazione della linea AV/AC denominata “Terzo Valico dei Giovi”.

Questo Comune nella sua interezza, pur compiacendosi dell’azione di contrasto avviata ora dalle altre Amministrazioni, non ha sottoscritto e non intende sottoscrivere il documento in oggetto in quanto ha già formalmente adottato lo scorso anno, apposita delibera di Consiglio Comunale, votata all’unanimità, contenente la contrarietà all’opera stessa.”

Pare che il gatto e la volpe, Robbiano e Mallarino, abbiano montato questa operazione tirando in ballo il Sindaco senza chiedere il parere e senza far visionare il documento definitivo. A che pro ci sfugge, dal momento che un tale comportamento espone a smentite e brutte figure. C’era tanta fretta? E perché?

Rimane da capire se il Sindaco e tutti i consiglieri di Pozzolo, ai quali va riconosciuto di essere stati coerenti con la delibera contro il Terzo Valico che avevano approvato in Dicembre, siano stati gli unici a essere citati a loro insaputa. La speranza è che altri Comuni capiscano che il documento in oggetto non dice una parola contro il Terzo Valico, ma è soltanto un tentativo di fiaccare la resistenza popolare, prendere tempo e cercare di levare le castagne dal fuoco alle amministrazioni che l’anno prossimo andranno alle elezioni amministrative con la spada di Damocle del Terzo Valico sempre più paurosamente sospesa sulle loro teste.