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Alessandria – La Rete per la Casa impedisce due sfratti

Nella foto - Laboratorio Sociale Alessandria

Un copione già visto diverse volte quello di questa mattina. Alle ore 9,00 due famiglie, una italiana e una rumena, attendevano l’arrivo dell’ufficiale giudiziario in via Viora, intenzionato a sfrattarle dalle case che abitano. Abitazioni occupate e ristrutturate con gli attivisti della Rete Sociale per la Casa. Due delle cinque case autoassegnate nella palazzina di via Viora, lasciate vuote per anni e restituite a famiglie con bambini, anziani e giovani precari. All’appuntamento non sono mancati gli attivisti e gli altri nuclei famigliari delle case occupate, impedendo che si commettesse l’ennesimo atto di violenza in una città che vede annualmente l’esecuzione di centinaia di sfratti per morosità incolpevole. La situazione, già drammatica negli anni passati, sta peggiornado giorno dopo giorno a causa della crisi e della recessione in atto. Lo stesso presidente ATC Gianni Vignuolo del partito democratico si è sbracciato in questi giorni per chiedere aiuti per le famiglie bisognose, salvo poi dimostrare tutta la sua ipocrisia essendo il mandante degli sfratti di stamattina. Davanti a questo le famiglie e gli attivisti, determinati più che mai a non pagare la crisi, si sono rifiutati di lasciare le abitazioni e hanno ottenuto una proroga di 3 mesi fino al 2 Luglio. Giornata in cui si ripeterà il solito copione, se le Istituzioni non troveranno soluzioni alternative per le famiglie di via Viora.